BINGE EATING DISORDER
Il binge eating disorder detto anche disturbo da alimentazione incontrollata sembra essere tra i disturbi del comportamento alimentare quello maggiormente presente nei maschi.
I soggetti affetti da tale disturbo ingeriscono grandi quantità di cibo (abbuffate) senza che vengano poi messe in atto condotte di eliminazione e per questo motivo al disturbo è spesso associata l’obesità.
Le abbuffate sono caratterizzate da:
- Mangiare molto più rapidamente del normale;
- Mangiare fino ad avere una sensazione dolorosa;
- Mangiare grandi quantità di cibo pur non avendo fame;
- Mangiare in solitudine;
- Provare vergogna o disgusto di sé dopo aver ingerito grandi quantità di cibo.
Anche per questo disturbo è importante un approccio terapeutico che vada a indagarne i significati psicologici inconsci. Molto spesso l’obesità che deriva dalle abbuffate ha una finalità inconscia. Per alcuni può essere un mezzo di difesa, una barriera protettiva per il soggetto oltre la quale è impossibile arrivare e che tiene al riparo dagli altri, dagli aspetti legati alla sfera relazionale e sessuale. In altri casi invece il cibo viene utilizzato per riempire un “senso di vuoto”, per sentire di esistere e di “avere un peso” per gli altri; finalmente attraverso il corpo enorme il soggetto viene visto dagli altri.